Prendere le impronte dentali con i metodi tradizionali, mette a disagio molti pazienti, specialmente chi è soggetto al riflesso del vomito, rendendo la seduta un’esperienza in genere poco gradevole e rilassata. Non solo: per compiere quella che potrebbe essere una semplice operazione, servono manodopera, materiali e risorse finanziarie.
Lo scanner intraorale, Aoralscan di Shining 3D sovverte l’approccio tradizionale per le impronte dentali perché semplifica enormemente il lavoro del dentista, rendendo la seduta del paziente decisamente più confortevole.
Il caso studio passo per passo
In questo case history, abbiamo un paziente di 74 anni con un vecchio ponte che non corrisponde più esteticamente e funzionalmente alle sue necessità. E’ stato quindi realizzato un nuovo ponte tramite impronta intraorale, usando Aoralscan. Il risultato si è dimostrato migliore e ottenuto in minor tempo rispetto al metodo tradizionale, con il paziente estremamente soddisfatto.
Presentiamo il caso passo per passo, per illustrare la procedura eseguita.
Primo step:
Prima della preparazione, il vecchio ponte è stato scansionato come riferimento per il progetto successivo.
Secondo step:
Sono stati quindi preparati i monconi per il nuovo restauro, dopo aver rimosso il vecchio ponte.
Terzo step:
I monconi preparati sono stati scansionati con Aoralscan di SHINING3D.
Quarto step:
I dati digitali sono stati importati in Exocad: ecco nella foto in basso l’insieme delle arcate in occlusione, con il vecchio ponte preso come riferimento durante la progettazione del nuovo restauro.
Nell’immagine in basso, ci sono i dati digitali (in Exocad) dell’arcata superiore con la scansione dei monconi preparati.
Quinto step:
Dopo la scansione, il nuovo ponte è stato progettato con Exocad ed il modello creato è stato infine stampato mediante stampante dentale 3D. Ecco il risultato del montaggio sul modello:
Il nuovo ponte nella bocca del paziente, ha reso il paziente estremamente soddisfatto.
Photo credits: Shining3D